“Maggio viene ardito e bello con un garofano all’occhiello con tante bandiere nel cielo d’oro per la festa del lavoro” (Gianni Rodari).
Tra lockdown, cassa integrazione e smart working, questo primo maggio in tempo di Coronavirus sarà davvero atipico ma ancora più significativo.
Si riflette sempre sull’importanza di trovare un’occupazione dignitosa che non sia solo un modo per guadagnarsi lo stipendio e mantenere se stessi e la propria famiglia, ma anche un modo per sentirsi utili, apprezzati e soddisfatti. Il mondo del lavoro cambia ma le necessità di chi cerca lavoro rimangono le stesse.
Lo voglio ricordare nella speranza che il lavoro possa ripartire a tutti i livelli e rivolgo un pensiero particolare a chi difende il posto di lavoro, a chi lo cerca, a chi lo ha perso, a chi da precario esige diritti perché il lavoro è dignità.
Ho citato una frase di Gianni Rodari sulla giornata di domani perchè in questi giorni abbiamo lanciato un piccolo concorso letterario che prende spunto dal suo centesimo anniversario. In questo tempo strano e sospeso il concorso invita tutti, grandi e piccoli, a scrivere un racconto, un pensiero o una filastrocca inviandoli all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La nostra fantasia non ha limiti e può sempre uscire … lasciate andare l’immaginazione, la creatività e la vena fantastica fuori dalle mura domestiche.
Potete parlare di voi, delle vostre emozioni e del vostro modo di vedere il mondo in questo periodo così particolare poi raccoglieremo tutto in un libro, un diario della nostra bella Comunità, e quando tutto sarà finito festeggeremo insieme premiando i vincitori in un momento che sarà memorabile.
Un augurio sentito e pieno di speranza anche al nostro Centro “Airone” che proprio domani festeggerà il suo quindicesimo compleanno. Una realtà importante e indispensabile di Castenaso che in questi 15 anni ha saputo mettere in piedi una rete straordinaria, gestita e autofinanziata interamente dai soci che prestano la loro opera volontariamente e gratuitamente ed aperta a tutti con la finalità di realizzare un luogo di incontro e di iniziative di carattere ricreativo, sociale e culturale per l'intera cittadinanza e in particolar modo per le persone anziane.
Come sapete il Centro è chiuso dall’8 marzo (altro giorno significativo) e questo compleanno non potrà essere festeggiato con la consueta vivacità ma con la speranza di poter ripartire con lo spirito e lo slancio di sempre.
Carlo Gubellini